Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2017 è stato pubblicato il D.Lgs. n. 231 recante la disciplina sanzionatoria per la violazioni relative alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori Le nuove norme entreranno in vigore il 9 maggio 2018 Importante è l’identificazione, da parte della nuova disciplina, del cd. “soggetto responsabile”: a) l’operatore del settore alimentare (di cui all’articolo 8, paragrafo 1, del regolamento) con il cui nome o con la cui ragione sociale viene commercializzato il prodotto; b) qualora tale operatore non sia stabilito nell’Unione, l’importatore che ha sede nel territorio dell’Unione; c) l’operatore del settore alimentare il cui nome o la cui ragione sociale siano riportati in un marchio depositato o registrato. Ulteriore novità di rilievo riguarda la disciplina sanzionatoria per la violazione delle pratiche leali di informazione (di cui all’articolo 7 del regolamento UE 1169/11. Il decreto stabilisce inoltre le sanzioni relative alle violazioni degli obblighi informativi riguardanti: le informazioni obbligatorie sugli alimenti preimballati (artt.5-7) la denominazione dell'alimento (art. 8) l'elenco degli ingredienti (art. 9) i requisiti nell'indicazione degli allergeni (art. 10) l'indicazione quantitativa degli ingredienti e l'indicazione della quantità netta (art. 11) il termine minimo di conservazione, la data di scadenza e la data di congelamento (art. 12) il paese di origine o luogo di provenienza (art. 13) le dichiarazioni nutrizionali (art. 15). Il decreto stabilisce infine ulteriori regole e sanzioni sui seguenti punti della disciplina della vendita di alimenti: le indicazione necessarie per identificare il lotto o partita a cui appartiene una derrata alimentare le modalità di vendita di alimenti non preimballati e, in caso di vendita tramite distributori automatici o in locali automatizzati, le indicazioni da riportare sui distributori di alimenti e su ciascun prodotto; le menzioni che devono essere riportate sui prodotti non destinati al consumatore; indicazioni obbligatorie per i prodotti non destinati al consumatore finale ed alle collettività.
Decreto Legislativo, n. 231 2018