LE PROCEDURE IN ECONOMIA E IL COTTIMO FIDUCIARIO DOPO IL NUOVO REGOLAMENTO ATTUATIVO DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICILe procedure in economia costituisce sicuramente un istituto, intorno al quale si sono sviluppate riflessioni, polemiche ed anche scontri, in relazione ai suoi controversi effetti. Infatti, se da un lato, consente una rilevante velocizzazione nella fase di scelta del contraente, dall’altro viene ancora “osservata” con sospetto, in relazione ai possibili usi distorti e, talora, patologici, in aperta violazione dei principi comunitari di trasparenza e rispetto della concorrenza. Un istituto controverso, foriero di vivaci contrapposizioni, ovviamente non per la sua struttura e natura giuridica, ma, primariamente, in relazione a due momenti: l’individuazione delle ipotesi applicative ed il corretto utilizzo. Nonostante tutto, però, l’ordinamento lo prevede e lo disciplina. Il seminario intende analizzare l’istituto, partendo dalla illustrazione dell’attuale disciplina del Codice dei contratti pubblici e del Regolamento di attuazione (DPR 5.10.2010, n. 207) analizzandone presupposti, iter procedurali e potenzialità. Verrà proposto, se ritenuto utile, un confronto sul regolamento dell’ente per esaminarne compatibilità e differenze rispetto alla disciplina normativa. Verranno messi in risalto gli aspetti innovativi della disciplina regolamentare, le formalità necessarie sia per la regolare scelta del contraente che per la corretta gestione del rapporto contrattuale (forma contrattuale, contabilità, verifiche di regolare esecuzione, ecc.)La trattazione, però, non può prescindere dalle ulteriori disposizioni contenute in varie norme che incidono direttamente sulle procedure in economia, non ultima la tracciabilità dei flussi finanziari (introdotta dalla L. n. 136/2010) e le novità intervenute a seguito della riforma del processo in materia di appalti (D.Lgs. n. 53/2010 e D.Lgs. n. 104/2010). METODO DIDATTICOGli argomenti oggetto dell’incontro saranno affrontati con taglio prevalentemente - giuridico-amminsitrativo - pratico - partecipativo. L’esposizione orale sarà arricchita dalla proiezione di slides appositamente studiate per tutta la durata degli incontri. L’approccio utilizzato offre sicuramente un punto di vista privilegiato per l’esame della procedura, degli atti e dei provvedimenti che la compongono, delle connessioni fra gli stessi e delle conseguenze in caso di patologie. Tutti gli argomenti e tutti gli istituti verranno affrontati partendo dal dato normativo più recente ed in vigore, dal Codice al Regolamento attuativo (anche se, ad oggi, ancora in corso di pubblicazione), dalle norme regionali (se presenti) al Regolamento dell’ente. Su tale base, poi, si procederà ad arricchire le argomentazioni con la consolidata e più recente giurisprudenza nonché con le pronunce dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture. Si procederà, infine, per gli argomenti più importanti, ad esaminare anche progetti di legge in corso di emanazione. Il taglio pratico sarà valorizzato dal fatto che tutti gli argomenti saranno affrontati non solo sulla scorta della ricostruzione teorica dei vari contenuti ma anche attraverso la illustrazione di casi reali, giurisprudenza, pareri dell’Autorità di vigilanza. Ampio spazio sarà poi lasciato ai quesiti che, in base al clima ed alla loro complessità, saranno gestiti mediante risposte immediate o differite. È previsto un test finale di apprendimento con correzione collettiva. MATERIALE DIDATTICOVerranno forniti ai partecipanti: - testi normativi di riferimento (Codice e Regolamento in corso di attuazione); - i testi integrali o in massima delle pronunce giurisprudenziali citate durante gli incontri; - i testi integrali o in massima delle pronunce dell’autorità; - test finale di apprendimento. Verranno proiettate durante gli incontri slides esplicative di principali passaggi chiave degli argomenti trattati che, oltre ad essere proiettate in estratto durante gli incontri, costituiranno, nella loro versione estesa, un manuale pratico-operativo di immediato richiamo e semplice consultazione per l’attività di ufficio.
DPR 207 e succ. mod.
Dott Marcello Faviere
Estav Toscana